La palla Bobath, conosciuta anche come palla svizzera, "Body-Ball" o "Swiss-Ball", nasce in Svizzera come attrezzo di significativa importanza nella riabilitazione nei centri ospedalieri di Basile e Zurigo dove la professoressa Vogelbach inizia le sue prime terapie motorie con bambini neurolesi. Oggi questo attrezzo è di largo utilizzo nei centri di riabilitazione e nelle palestre di tutta Europa dove trova ampia indicazione come vero e proprio supporto per il recupero di patologie sia neurologiche sia ortopediche, nella ginnastica rieducativa nella distrofia muscolare e per la ginnastica di potenziamento e mantenimento. Negli Stati uniti, la palla viene utilizzata moltissimo dai terapisti per svariati e diversi problemi di recupero funzionale. Negli ultimi anni ha trovato larga diffusione e consenso nella pratica della ginnastica aerobica e in vari settori del fitness.
Una particolare terapia usata in tutto il mondo è il cosiddetto "Metodo Bobath" che prevede esercizi ginnici proprio con l'ausilio della palla.
In Italia già da alcuni anni la palla Bobath viene impiegata e proposta in corsi di ginnastica dolce per patologie vertebrali, in corsi psico-motori di preparazione al parto, in metodologie di prevenzione all'osteoporosi, in corsi di ginnastica psicomotori per bambini, in corsi di ginnastica con gli anziani, nella preparazione all'ippoterapia, in attività motorie con portatori di handicap visivi e psicomotori.
Esercizi di mobilizzazione della colonna vertebrale
Seduti sulla palla. Il busto è naturalmente eretto. Le braccia e le spalle sono rilassate, le mani appoggiate sulle cosce. Le gambe sono leggermente divaricate e flesse, i piedi a terra ben posizionati. Il bacino è in leggera posteroversione (pube in avanti). Iniziare un lento e continuo movimento di rimbalzo sulla palla mantenendo sempre il bacino a contatto con la stessa e la colonna vertebrale naturalmente eretta.
Finalità: presa di contatto con l'attrezzo, il molleggio sulla palla favorisce la mobilità del tratto sa
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