-
il rachide cervico-toraco-lombo-sacrale;
- la cintura scapolo omerale, con le articolazioni
acromio-clavicolare, sterno-clavicolare e scapolo-omerale;
-
la cintura pelvica, con le articolazione sacro-coccigea,
sacro-iliaca e ileo-femorale;
Alla sommità di
queste relazioni si pone il sistema cranio-cervico-mandibolare composto dall’articolazione
temporo-mandibolare, dall’articolazione occipito-atlanto-epistrofica e dai
muscoli ioidei. Grande importanza in questo sistema hanno le caratteristiche
morfologiche della bocca, la posizione della lingua, la funzione deglutitoria,
le caratteristiche delle arcate dentarie e, infine, la posizione dei denti, il
loro numero e la loro morfologia.
E’ per questo
che squilibri muscolari a carico di una di queste unità, spesso si ripercuoto
sugli altri segmenti, provocando disfunzioni posturali.
La mandibola è collegata al cranio attraverso
le articolazioni temporo-mandibolari e viene tenuta in sede grazie ai muscoli
elevatori (muscoli masticatori) e abbassatori (muscoli ioidei) della stessa,
coadiuvati dalla visco-elasticità dei tessuti e dalla negatività della
pressione sugli spazi di Donders19. Quest’ultimi sono il
prolungamento delle vie aeree inferiori dove si trova una pressione negativa.
Tale pressione viene mantenuta grazie anche alla competenza labiale. Il tono dei
muscoli elevatori e abbassatori della mandibola influenza non solo la posizione
verticale, ma anche la posizione saggittale e laterale della mandibola
La posizione
mandibolare è capace di interferire con la muscolatura cervicale e
paravertebrale, a causa delle svariate connessioni tra la mandibola e il
distretto superiore del busto, pertanto influisce nella stabilizzazione del
cranio sulla colonna vertebrale. Ogni modificazione antero-posteriore della
mandibola modifica la posizione del capo sul rachide e con questo anche il
baricentro del corpo: se la mandibola avanza, il baricentro del corpo
retrocede; se al contrario la mandibola retrocede, il baricentro avanza21.
Il sistema
stomatognatico deve dunque essere valutato in correlazione sia alla curva
cervicale che alla postura linguale, strettamente associata all’osso ioide
mediante connessioni muscolo legamentose e membranose.
La lingua,
all’interno della cavità buccale, ha un ruolo fondamentale per il compimento di
azioni quali la masticazione, la fonazione e la deglutizione. Essa inoltre,
grazie alle forze che applica all’interno della cavità orale, è un organo
importante per lo sviluppo delle strutture osee all’interno della bocca. Una
disfunzione di questo organo (lingua disfunzionale), potrebbe portarsi dietro
problematiche al sistema stomatognatico e quindi, in modo indiretto, al sistema
posturale, alterando sia le catene muscolari anteriori e posteriori sia la
postura craniale stessa, causando anomale tensioni sull’osso ioide.
Per questo anche
la valutazione della funzionalità linguale è importante per impostare un giusto
piano di trattamento.
Per consultare la bibliografia citata contattatemi pure
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