La sindrome di Ehlers-Danlos (EDS) comprende una serie di patologie ereditarie contraddistinte da lassità dei legamenti e iperelasticità della cute. Tale sindrome, infatti, colpisce prevalentemente il tessuto connettivo, con la presenza
di un collagene mutato.
Sono state classificate 6 tipologie differenti di EDS, secondo i criteri
di Villefranche1-2:
- La forma "classica", tipo I e II con manifestazioni legamentose-articolari e cutanee
- La forma "ipermobile", tipo III con danni principalmente articolari
- La forma "vascolare", tipo IV con alto rischio di lesione ad organi o vasi sanguigni
- La forma "cifoscoliotica", tipo VI con scoliosi giovanile severa
- La forma "artrocalasica", tipo VII B con lussazione congenita delle anche
- La forma "dermatoparaxica", tipo VII C con predominanza della sintomatologia cutanea
Altri tipi di EDS sono estremamente erari e non sono
riportati casi in Italia.
Per la maggior parte delle tipologie, la
sindrome di Ehlers-Danlos è causata da un difetto nella sintesi di un collagene (un componente della matrice extracellulare) e altre
proteine del tessuto connettivo. Si trasmette per via genetica. Sono stati
identificati almeno 29 geni che contribuiscono alla struttura proteica del
collagene, che sono dislocati in 15 delle 23 coppie di cromosomi umani e un totale di più di 19 forme diverse di
collagene. Ad eccezione del tipo Cifoscoliosi, che ha carattere autosomico recessivo, gli altri sono dominanti.
L’origine del tipo Ipermobilità rimane
tutt'oggi sconosciuta ma fra tutte le forme è il tipo più comune.
Gli studi effettuati sul trattamento
riabilitativo fisioterapico dei pazienti affetti da EDS sono molto pochi. Levy3
menziona diversi tipi di trattamento per la EDS, come la fisioterapia
antalgica, l’approccio farmacologico, la chirurgia e il trattamento
psicologico.
Bonandrini, Pisanti, Ravaglia e Ferrari4 hanno descritto, nel
loro articolo, un esempio di trattamento riabilitativo fisioterapico in un
soggetto donna di 26 anni affetto da EDS basato principalmente sul counselling
e sul retraining motorio.
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